Il branzino all'acqua pazza è un secondo piatto tradizionale della cucina marinara tipico del sud Italia. Pochi ingredienti molto semplici abbinati alla perfezione in un piatto che profuma di mare, di ristorante anni '80, un gusto che ti fa sentire a casa. I filetti di branzino all'acqua pazza sono un piatto leggero e perfetto da servire per un pranzo estivo, quando non si ha troppa voglia di stare ai fornelli ma non si vuole rinunciare al gusto.
Cucinare il branzino all'acqua pazza è molto semplice
La base di partenza è super classica.
Un soffritto leggerissimo di aglio, olio e peperoncino in cui cucinare i pomodorini lentamente per cinue minuti. Poi è il momento di aggiungere i filetti di branzino, che vanno scottati dal lato della pelle in modo che questa caramellizzi e diventi molto golosa.
Per un pesce all'acqua pazza che si rispetti, è obbligatorio sfumare col vino, che preferibilmente deve avere delle note dolci. Una volta evaporato l'alcool, si aggiunge un po' d'acqua di cottura e si cuoce per pochi minuti. Una spolverata di prezzemolo alla fine, e il tris di colori mediterranei è servito.
Le tue ricette con branzino
Il branzino, chiamato anche spigola, è un pesce economico, saporito e molto versatile in cucina. Quindi non solo spigola all'acqua pazza.
Ottimo da cucinare al forno, in umido o alla griglia, il branzino si può cuocere in tutti i modi e si può anche servire crudo, purché opportunamente abbattuto. Il branzino fa parte della categoria pesce bianco, ed è quindi un pesce molto magro perfetto per restare in linea.
Pertanto, se non si vuole esagerare con l'aggiunta di olio extra vergine, si può giocare molto con gli aromi e le marinature agrodolci.
Ecco qualche idea golosa per servire il branzino
Branzino con mole verde
Spigola alla boscaiola
Branzino al forno con zucchine e pomodorini
Come pulire il branzino
Per pulire il branzino servono un coltello affilato e un paio di forbici grandi.
- La prima cosa da fare è desquamare il pesce. Per farlo, mettete il pesce nel lavandino della cucina in modo da non ritrovarvi con la cucina che brilluccica e sa di mare. Dalla coda verso la testa, passate la lama sulla pelle e vedrete che le squamette salteranno tutte via.
- Una volta squamato il pesce, bisogna aprirlo ed eviscerarlo. Per fare questa operazione, viene semplice usare le forbici. Bisogna incidere la pancia del pesce, sempre dalla coda verso la testa, e aprirlo bene. Con le mani, bisogna tirar via tutte le viscere e sciacquare bene il pesce sotto acqua corrente. A questo punto, il pesce è pronto per essere farcito e cotto in forno!