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Canederli in brodo con speck Alto Adige Igp

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Canederli in brodo con speck Alto Adige Igp
Ortisei, ore 20.30: lo chef Massimo Spallino ci insegna a preparare i canederli in brodo con speck Alto Adi...
  • 40 min
  • 15 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

Ingredienti:
  • 200 g di pane raffermo
  • 150 ml di latte
  • 150 g di speck Alto Adige Igp Sapori&Dintorni
  • 40 g di farina 00
  • 30 g di burro
  • 2 uova
  • 1 cipolla dorata
  • olio extravergine d’oliva Umbria Colli Martani Dop
  • brodo di carne
  • noce moscata
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe

Procedimento

Procedimento:
  1. Per preparare i canederli in brodo con speck Alto Adige Igp, per prima cosa tagliare il pane raffermo a dadini. Sbattere le uova con il latte, poi salare, pepare e versare il tutto sul pane, in una ciotola.
  2. Lasciare il composto a riposare per un paio d’ore coperto con un canovaccio, mescolando di tanto in tanto. Il pane dovrà inumidirsi ma senza spappolarsi.
  3. Nel frattempo, far soffriggere lo speck e la cipolla tritati finemente con il burro e un filo d’olio extravergine d’oliva.
  4. Strizzare bene il pane e lasciar raffreddare il soffritto; unirli, aggiungendo il prezzemolo tritato, la noce moscata e un paio di cucchiai di farina. Mescolare il composto con cura e lasciarlo riposare per circa 30 minuti.
  5. Realizzare i canederli: formare con le mani delle palline del diametro compreso tra i 5 e gli 8 cm, farle rotolare su un piatto con della farina e metterle da parte.
  6. Riscaldare il brodo di carne e cuocere i canederli per almeno 15 minuti a fuoco basso. Appena saliranno a galla saranno pronti: serviteli con il brodo di cottura, ben caldi... e porterete sulle vostre tavole un gustoso assaggio di tradizione altoatesina!
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Ortisei, ore 20.30: lo chef Massimo Spallino ci insegna a preparare i canederli in brodo con speck Alto Adige Igp. Piatto altoatesino per antonomasia, i canederli sono la più classica delle ricette con lo speck Alto Adige Igp, straordinario ingrediente in cui risiede il segreto del loro successo. Un primo piatto nutriente, ricco di gusto e di facile realizzazione... perché non provarlo subito?

I canederli, chiamati in dialetto knödel, nascono come un piatto povero della tradizione contadina della Baviera. Originariamente si trattava semplicemente di palline di pane raffermo amalgamate con latte e uova, una ricetta per il riutilizzo degli avanzi. 

I canederli o knödel, da knot che significa nodo o grumo, nascono come piatto povero di tradizione contadina nella Germania del Sud (Baviera), in origine consistevano semplicemente in palle di pane raffermo fatto a cubetti e tenuto insieme con latte o acqua e uova, secondo la migliore tradizione del riutilizzare gli avanzi. Si tratta di un piatto dalle origini antichissime, è presente in un affresco dell'anno 1180 che si trova nella cappella del castello di Hocheppan vicino a Bolzano. Questa è la prima e più antica rappresentazione dei canederli. Oggi sono un piatto molto rinomato, diffuso in tutta la Germania, Austria, Svizzera ma anche Polonia e Repubblica Ceca. In Italia sono un piatto tipico della cucina alto atesina, ma vengono consumati anche in Veneto e Friuli. 

Le versioni di questo piatto sono infinite, ne vengono preparate anche delle versioni dolci, ma alla base c'è sempre del pane raffermo. 

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