Esci

Come usare il pane raffermo: idee e ricette per riutilizzarlo

Preferiti
Condividi
Come usare il pane raffermo: idee e ricette per riutilizzarlo

Il pane, alla base della nostra dieta, è l’alimento che avanza di più sulle nostre tavole. Un po’ perché siamo buongustai e ci piace il pane fresco tutti i giorni, un po’ perché abbondiamo sempre con le quantità acquistate, capita spesso di avere un bel po’ di pane raffermo e non sapere cosa farci. In questo articolo vi spiegheremo come usare il pane raffermo per preparare ricette, condimenti, panature e tante altre idee per consumarne quanto più possibile e non sentirci troppo in colpa. In un periodo in cui la sostenibilità è alla base della cucina ma anche dell’etica della vita, sprecare il cibo non deve fare parte delle nostre abitudini.

Leggi anche

Le origini e la storia del pane 

Il pane è un alimento alla base della dieta di tutte le popolazioni mondiali e le sue origini risalgono a migliaia di anni fa, infatti pare che il pane più antico di cui si abbia certezza risale circa al 12000 a.C. ed è stato ritrovato in Giordania. Pare che venisse preparato proprio come oggi, ovvero macinando fra due pietre una miscela di cereali e mescolando il composto ottenuto (farina) con acqua che veniva cotto su di una pietra rovente. Niente sale perché non era ancora di così uso comune e il suo valore era come quello dell’oro oggi e, soprattutto niente lievito, che fu scoperto nel XVII secolo e le sue particolarità comprese da Louis Pasteur, solo nel XX secolo.

3 consigli su come usare il pane raffermo 

Il pane raffermo è un ingrediente che diventa un vero e proprio jolly in cucina. Si può utilizzare per preparare primi piatti, secondi, zuppe ma anche per i dolci assumendo diverse forme e consistenze. Ma intanto partiamo dall'inizio, ovvero il modo corretto di essiccare il pane, a partire dal sacchetto che andremo a utilizzare. Utilizzate la carta del pane e non sacchetti di plastica che potrebbero favorire la formazione di muffe poiché il materiale non permette la traspirazione. Per essiccare il pane ci vorranno circa 7 giorni, dopodiché risulterà abbastanza duro da poter essere trasformato anche in pangrattato. Tagliate il pane a fettine per facilitare l'evaporazione dell'umidità ed evitare conseguentemente la possibilità che si formi la muffa. Di seguito, a partire dal pane duro, ecco come preparare tantissime ricette facili e preparazioni base della cucina.

Per preparare crostini 

A partire dalle fettine di pane spesse circa 2 centimetri, ricavate dei cubetti e conditeli con sale, pepe, rosmarino e abbondante olio extravergine che aggiungerete nel frattempo che mescolate in modo da distribuirlo omogeneamente. Nel frattempo, scaldate il forno a 160°C in modalità ventilata o 170 in modalità statica, quindi infornate i crostini e cuoceteli per una trentina di minuti mescolandoli di tanto in tanto. Per rendere i vostri crostini ancora più saporiti, ma anche più sostenibili, potete aggiungere avanzi di olio delle vostre conserve: di melanzane, di carciofini oppure dei pomodori secchi.

Ricette con crostini:

  • Crostini di parmigiana minimal chic
  • Crostini al basilico con moscardini grigliati
  • Crostini al pomodoro con olio extravergine di oliva
  • Crostini speziati con bresaola Igp della Valtellina e limone
 

 

Per preparare il pangrattato ottimo per panature, farce e condimenti 

Il pangrattato è una vera e propria chicca in cucina. Potete ricavarne di diverse consistenze che vi permetteranno di utilizzarlo in modi diversi. Ad esempio, un pangrattato secco è ottimo per preparare la cotoletta alla milanese e tostato diventa un ottimo condimento per tutte le portate, come ci insegnano i siciliani che lo utilizzano spesso, come nel caso della pasta con le sarde. Una versione più morbida, ricavata a partire dal pane semi raffermo, è perfetta per diventare la farcia di peperoni, involtini di carne alla siciliana, totani ripieni e tante altre preparazioni.

Le ricette:

Per ricette a base di pane raffermo 

Il pane perde la sua forma originale e ne prende di nuove grazie a fantasia ma anche alla necessità di riciclarlo per alimentarsi. Un ingrediente povero che dà l'opportunità di creare tantissime preparazioni economiche che non avranno nulla da invidiare alle ricette più elaborate fatte di ingredienti costosi. Ad esempio il tiramisù di pane preparato dal nostro chef Gegè Mangano, preparato con ricotta di capra, pane raffermo, mandorle, cioccolato e la buccia d'arancia. Oppure la zuppa di pane, alici e crumble di pane, una vera delizia (un po' calorica, lo ammettiamo) facile da preparare che in meno di 40 minuti vi permette di servire a tavola un piatto economico ma incredibilmente buono. A seconda delle varie preparazioni, sarà necessario tostare le fette di pane e potete farlo sia in forno, molto più facile, ma anche in padella facendo attenzione a girarlo spesso.

Le ricette:

Per le polpette 

Il pane raffermo rappresenta l'ingrediente base di tantissime ricette e le polpette ne sono il perfetto esempio. Si preparano, infatti, utilizzando il pane duro che viene ammollato nel latte oppure in acqua e poi strizzato per eliminare il liquido in eccesso. Prima di inserirlo nel liquido, però, è necessario eliminare tutte le croste in modo che l'impasto risulti perfettamente omogeneo.

Le nostre ricette per polpette squisite:

Come grattugiare il pane raffermo 

Per grattugiare il pane secco, se non avete un frullatore a bicchiere con le lame, dovrete munirvi di una grattugia e un paio di guanti che vi proteggeranno da eventuali ferite dovute allo sfregamento con le lame. La caratteristica imprescindibile del pane è la secchezza massima. Deve risultare duro come una pietra, altrimenti vi costerà molta più fatica e il rischio di ferirsi aumenta. Partite da pezzi di pane grossi così la distanza tra la grattugia e le vostre mani sarà sufficiente ad assicurarvi di lavorare in sicurezza.

Leggi anche:

 

Ingredienti per la crema di pane

  • 600 g pane raffermo
  • 12 filetti di alici di Sicilia sott’olio Sapori&Dintorni Conad
  • 40 g capperi
  • 2 scalogni
  • 120 g ricotta vaccina
  • Olio evo
  • Sale
  • Pepe
  1. Privare pane dalla crosta e tagliare a cubettoni. Mettere su placca da forno e tostare in forno a 200°C per 8-10 minuti. 
  2. Nel frattempo tagliare finemente lo scalogno e scaldare un pentolino con 3 cucchiai di olio e una noce di burro
  3. Tostare a fiamma vivace in padella, aggiungere pane, un paio di filetti di alici, i capperi. 
  4. Bagnare con brodo vegetale o acqua e cuocere finché pane non ha assorbito tutto il liquido. 
  5. Frullare il tutto e setacciare con un colino a maglia fine

Aggiorna o conferma i tuoi dati e vinci!


Scopri di più sul Concorso

Aggiornando accetti il regolamento e dichiari di aver preso visione dell'informativa privacy del concorso.

Aggiorna

Ricette preferite